Pedemontana veneta.La risposta del Pd: "Zaia si deve assumere le sue responsabilità"
23/12/2016 - 17:38 ![]() “Per quanto ci riguarda – ha sottolineato il segretario provinciale del Pd, Veronica Cecconato – il punto cruciale della questione è che la Regione ha affidato un’opera mastodontica senza accertarsi che l’affidatario avesse le capacità finanziarie per poterla fare. Il progetto è partito male fin dalla sua origine”. Le mancanze della Regione sono richiamate anche nelle conclusioni del documento, secondo le quali “la Regione, e in particolare il governatore Luca Zaia, dovrebbe smettere di addossare colpe e responsabilità ad altri e fare autocritica per un’opera che ha e avrà un impatto ambientale e di consumo di suolo che il Veneto non può più permettersi”. Quello della Pedemontana è un tema che tocca da vicino non solo la provincia di Vicenza, ma tutto il Veneto e l’intento del documento predisposto è anche quello di dare delle prospettive future. “Noi – ha spiegato il vicesegretario del Pd provinciale, Antorio De Sanctis – stiamo dicendo una cosa elementare, vale a dire che così non si può andare avanti. Ora è necessario fermarsi un attimo per definire in maniera chiara di chi sono le responsabilità. Poi, però, è necessario ripartire, perché la Pedemontana va finita, e si può pure ipotizzare di rifare il progetto. Bisogna riprendere in mano le cose in maniera seria per uscire da questa situazione”. “Di sicuro – ha continuato – ci saranno delle responsabilità anche nel centro sinistra e se qualcuno ha sbagliato è giusto dirlo, perché la cosa più importante è fare le cose bene, spendendo il meno possibile. In questo caso, invece, siamo di fronte a cose fatte malissimo dopo aver già speso un sacco di soldi. Questo non va bene, chiunque l’abbia fatto”.In sintesi, le considerazioni e le analisi contenuto nel documento, che è stato inviato a tutti gli iscritti e arriverà alla Regione e al ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Graziano Delrio, vogliono essere, come detto, un invito a ripensare il progetto, “ma mirano anche – ha aggiunto Cecconato – ad avere una linea piper il futuro, in modo che dagli errori si possa imparare per non sbagliare più”. |